Mal di schiena: come prevenirlo e curarlo
Visto che abbiamo provato a capire come prevenire e trattare il dolore al polso, non possiamo esimerci dal fare lo stesso con un altro di quei problemi che, se non lo sentiamo citato da tutti i nostri amici, vuol dire che alcuni di loro mentono (cioè, quelli che dicono di non averne mai sofferto). Ebbene sì, parliamo proprio di lui: il mal di schiena.
Indice
- Le diverse tipologie di mal di schiena
- Le cause del mal di schiena
- Come prevenire il mal di schiena
- Come trattare il mal di schiena
- Dove trovi questi prodotti ortopedici?
Le diverse tipologie di mal di schiena
Partiamo dicendo che esistono vari tipi di mal di schiena, che si differenziano per la zona in cui proviamo dolore ma anche per l’intensità e la cronicità.
Parliamo quindi di dorsalgia se senti dolore nella parte alta, mentre di lombalgia se lo senti nella parte bassa (dove, appunto, ci sono i lombari).
Inoltre, dobbiamo capire anche com’è il dolore che stiamo sentendo, perchè può aiutare a capire cosa lo causa: se è intenso e acuto potrebbe essere dovuto ad uno strappo muscolare o a un colpo della strega, mentre se è più sordo e duraturo potrebbe essere causato da artrosi.
Causa di mal di schiena può essere anche l’ernia al disco, che però non si presenta sempre con gli stessi sintomi, quindi va confermata con una visita o con esami come radiografie, TAC o risonanza magnetica. Il dolore infatti può essere diffuso, intenso e difficile da localizzare, oppure acuto, bruciante e facilmente localizzabile.
Le cause del mal di schiena
Se il mal di schiena è spesso dovuto da tensioni o stiramenti muscolare, sciatica, ernia del disco, artrosi, osteoporosi, traumi, ecc., c’è da capire che cosa causa questi problemi.
In generale, possiamo dire che la lombalgia solitamente è dovuta a contratture o stiramenti, quindi si collega a movimenti bruschi o postura scorretta.
La dorsalgia invece può essere legata a sforzi importanti o legati allo sport, oppure, anche in questo caso, ad una postura scorretta.
Le cause legate al lavoro
Ovviamente il modo in cui lavoriamo ogni giorno è spesso causa del nostro mal di schiena. E che si faccia un lavoro più sedentario, davanti al computer, o un lavoro più dinamico, dove dobbiamo muoverci tutto il giorno, non cambia molto: il mal di schiena può sempre arrivare, se non ci muoviamo nel modo giusto!
Quindi, per non avere dolori a causa del lavoro evitare di:
- Sollevare i pesi nel modo sbagliato (vale sempre la regola di usare le gambe, non la schiena!)
- Spingere o tirare i pesi nel modo sbagliato
- Rimanere troppo tempo seduti davanti al computer nella stessa posizione
- Rimanere troppo tempo in piedi
- Rimanere troppo tempo piegati
- Usare una sedia scomoda, soprattutto se si lavora per tanto tempo al computer
- Posizionare PC e tastiera troppo in basso o troppo in alto
- Usare scarpe inadatte
Le cause legate alle attività quotidiane
Se il lavoro ci prende 8 ore (chi più chi meno) al giorno, questo non vuol dire che anche come ci comportiamo nelle altre 16 non può essere causa di mal di schiena!
Quindi, per evitare dolori a fine giornata evitare di:
- Sollevare i pesi nel modo sbagliato
- Spingere o tirare i pesi nel modo sbagliato
- Stare seduti piegati in avanti
- Stare troppo tempo a gambe incrociate
- Stare stesi sul divano o a letto in posizioni “innaturali”
- Restare seduti troppo a lungo
- Fare movimenti improvvisi
- Allenarsi senza fare attenzione alla posizione della schiena
- Guidare a lungo senza mantenere una buona postura
Come prevenire il mal di schiena
Per prevenire il mal di schiena (non legato a patologie, ovviamente) si devono tenere pochi, semplici accorgimenti. Quelli che già sappiamo tutti, in realtà, ma che è bene ribadire perchè tendiamo a sottovalutarli.
Prima di tutto, la postura. Cercare di tenere la schiena dritta, lavorare in posizioni ergonomiche che permettano alla testa di stare dritta, e non piegata verso il basso o verso l’alto. E ancora, non stare troppo tempo con le gambe incrociate, pessima abitudine per la schiena, ma neanche stendersi sul divano in posizioni che obbligano la colonna vertebrale a stare per tanto tempo in modo innaturale. Sempre, sempre, sempre utilizzare delle sedie che ci aiutino con la postura, soprattutto al lavoro, visto che ci dovremo passare molte ore sopra.
Secondo accorgimento: il movimento fisico. E non si intende allenare la schiena in palestra con pesi o esercizi per rinforzare i muscoli, ma anche solo mantenersi in movimento: alzarsi e camminare mantiene attiva la muscolatura. Allenare la flessibilità di muscoli, tendini e legamenti grazie allo stretching, inoltre, aiuta a prevenire il mal di schiena, anche e soprattutto alla fine degli allenamenti.
Infine, le scarpe: se soffri frequentemente di lombalgia o dorsalgia meglio evitare tacchi alti o scarpe scomode, perchè andranno sicuramente ad impattare in modo negativo sulla tua postura.
Come trattare il mal di schiena
Se prevenire è sempre meglio di curare, a volte, purtroppo, bisogna anche curare. Quindi, come si tratta il mal di schiena?
Uno dei modi per gestirlo è la fisioterapia, accompagnata dai massaggi. Insieme all’utilizzo di creme, gel, cerotti o anche farmaci antinfiammatori, infatti, può aiutare ad alleviare il dolore e sciogliere eventuali contratture o infiammazioni. Ovviamente questi trattamenti devono essere iniziati a seguito di consiglio di un medico, per capire come approcciarli e per quanto tempo.
Un’altra strada da seguire è quella dell’utilizzo di prodotti ortopedici, anche su misura, che possono aiutare a migliorare la postura e a stabilizzare la colonna vertebrale.
Parliamo in particolare di
- Busti ortopedici, che stabilizzano e correggono le posture scorrette
- Fasce elastiche lombari, che grazie alla compressione aiutano anche ad attivare la muscolatura, proteggendo la schiena
- Plantari su misura, che correggono la postura e il passo
Dove trovi questi prodotti ortopedici?
Se ti è stato consigliato di acquistare un prodotto ortopedico per aiutare la schiena, il prossimo passo potrebbe essere la domanda: dove lo compro?
Sicuramente il nostro consiglio è andare in una sanitaria o un’ortopedia sanitaria (qui ti spieghiamo la differenza) e trovare quello giusto per te insieme all’aiuto di un professionista.
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